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Trieste, primi anni Settanta. Prima indagine di Ettore Salassi, giornalista e agente dei servizi segreti italiani, inquieto e disilluso che, fra terrorismo e tentati colpi di Stato, si addentra nei pericolosi meandri dello spionaggio.
Nella Trieste della guerra fredda, una terra di confine ancora segnata dalle cicatrici del secondo conflitto mondiale, il giornalista Ettore Salassi, svagato e disordinato ma dotato di un istinto formidabile per le storie, accetta di lavorare per i servizi segreti. Mentre svolge il suo lavoro ufficiale di cronista, Salassi si occupa di raccogliere informazioni segrete su gruppi e persone vicini all’estremismo sia di destra che di sinistra. Ma anche Ettore ha qualcosa da nascondere: un passato oscuro nella Decima Mas (una milizia privata che dopo l’armistizio del 1943 si schierò al fianco delle truppe naziste e fu responsabile di crimini di guerra), un certo vizietto di rubare in libreria e un debole per le donne che gli complicano la vita. Ettore si trova coinvolto in un caso che avrebbe voluto evitare: alla vigilia del failed Italian coup d’état, un giovane militare di leva in una caserma sul Carso viene trovato morto. Fantasmi del passato e del presente si mescolano e l’amore per una bella slovena dalla vita misteriosa lo porterà in un pericoloso labirinto dove sarà costretto prima di tutto a fare i conti con sé stesso.
Pagine: 200
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