Diritti audiovisivi

Tante storie da raccontare e immaginare

Una penna che

conquista anche il cinema

Dallo straordinario romanzo di André Aciman, pubblicato in Italia da Guanda, il film di Luca Guadagnino, Premio Oscar 2018, interpretato da Timothée Chalamet e Armie Hammer.

Cover story

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Francesca Mautino

Qualcuno che conoscevo

Valentina Bronti ha trentasei anni, è mamma di tre inquiete gemelle ed è separata in casa dal marito. Quando viene a conoscenza di un vecchio caso di persona scomparsa, se ne appassiona al punto da rivoluzionare la sua vita.

Una nuova protagonista, curiosa e imprevedibile, investigatrice per caso.

Un romanzo che racconta con ironia le difficoltà delle famiglie contemporanee e di tutte le donne che cercano di conciliare maternità e vita professionale.


Torino, 2022. Valentina non ha più un lavoro. Si è presa un’aspettativa indefinita dopo la nascita di tre gemelle. Vive separata in casa dal marito Marco.

Quando le figlie tentano una fuga dall’asilo, coinvolgendo una loro compagna Agnese, Valentina scopre che Chiara, la mamma di Agnese, è la sorella di Elisa Barberis, scomparsa il 15 febbraio 2012: all’epoca laureanda in Lettere e svanita nel nulla dopo essere uscita dalla facoltà.

Valentina si appassiona alla vicenda e comincia ad indagare, coinvolgendo il marito con il quale si riavvicina. Riesce a rintracciare Elisa che svela di essersi uccisa metaforicamente, incapace di riconoscersi nei ruoli che le persone intorno a lei si aspettavano che interpretasse. L’Elisa di un tempo è solo «qualcuno che conoscevo» ed è anche ciò che Valentina pensa della vecchia sé stessa. Ora ha finalmente capito cosa vuole dalla vita: lavorare su vecchi casi irrisolti.

Francesca Mautino ha frequentato la Scuola Holden, in seguito si è laureata in Storia e Critica del Cinema. Dopo l’Università, ha scritto per la televisione, ha lavorato in un ufficio stampa, ha fatto l’insegnante a Londra e si è occupata di comunicazione per una grande azienda. Vive a Torino con il compagno e due figli. Questo è il suo primo romanzo.

Titoli GeMS da portare sul piccolo e grande schermo

Valentina Bronti ha trentasei anni, è mamma di tre inquiete gemelle ed è separata in casa dal marito. Quando viene a conoscenza di un vecchio caso di persona scomparsa, se ne appassiona al punto da rivoluzionare la sua vita.

Una nuova protagonista, curiosa e imprevedibile, investigatrice per caso.

Un romanzo che racconta con ironia le difficoltà delle famiglie contemporanee e di tutte le donne che cercano di conciliare maternità e vita professionale.


Torino, 2022. Valentina non ha più un lavoro. Si è presa un’aspettativa indefinita dopo la nascita di tre gemelle. Vive separata in casa dal marito Marco.

Quando le figlie tentano una fuga dall’asilo, coinvolgendo una loro compagna Agnese, Valentina scopre che Chiara, la mamma di Agnese, è la sorella di Elisa Barberis, scomparsa il 15 febbraio 2012: all’epoca laureanda in Lettere e svanita nel nulla dopo essere uscita dalla facoltà.

Valentina si appassiona alla vicenda e comincia ad indagare, coinvolgendo il marito con il quale si riavvicina. Riesce a rintracciare Elisa che svela di essersi uccisa metaforicamente, incapace di riconoscersi nei ruoli che le persone intorno a lei si aspettavano che interpretasse. L’Elisa di un tempo è solo «qualcuno che conoscevo» ed è anche ciò che Valentina pensa della vecchia sé stessa. Ora ha finalmente capito cosa vuole dalla vita: lavorare su vecchi casi irrisolti.

Francesca Mautino ha frequentato la Scuola Holden, in seguito si è laureata in Storia e Critica del Cinema. Dopo l’Università, ha scritto per la televisione, ha lavorato in un ufficio stampa, ha fatto l’insegnante a Londra e si è occupata di comunicazione per una grande azienda. Vive a Torino con il compagno e due figli. Questo è il suo primo romanzo.

La vita monotona di Trinity viene sconvolta dall’arrivo di Acher. La convivenza sembra impossibile: le è tempesta, lui quiete. Eppure, il loro incontro sarà la chiave per combattere a modo loro il dolore che si portano dentro e trovare nell’altro la chiave per superare la sofferenza.


L’adolescente Trinity conduce una vita monotona a Seafolk. Niente è più lo stesso dopo la scomparsa del padre. Un padre che le leggeva racconti sotto il loro acchiappasogni e le augurava la buonanotte ripetendole di sognare in grande. Rimane quindi sconvolta quando la madre decide di ospitare a casa loro, e soprattutto nello studio del padre, il figlio della sua migliore amica dai finti sorrisi educati, Acher Morris. Lei lo vorrebbe fuori dalla sua vita e soprattutto fuori da casa sua. Ma davanti alle sue parole taglienti e alla sua rabbia, lui risponde solo con irritanti silenzi.  È l’unico a non essere spaventato dal muro che lei ha eretto tra sé e il resto del mondo, a capire il suo dolore e sapere sempre dove trovarla. Scopriranno di essere complementari, e che sebbene soli, sono loro due contro il mondo.

Rita Nardi è una giovanissima scrittrice italiana appassionata di scrittura, lettura e disegno fin dall’infanzia. Ha esordito su Wattpad con il nome di @pensieri_come_parole. Garzanti ha pubblicato il suo debutto editoriale Liberi come la neve (2023) che ha venduto oltre 50.000 copie in due mesi.

La storia vera mai raccontata prima della più spettacolare truffa perpetrata ai danni dello Stato italiano.

Milano, anni Novanta. Mario e i suoi amici scoprono come truccare il gioco del Lotto con un piano geniale per la sua semplicità. Ma è proprio quando tutto va alla grande che ogni cosa va a rotoli a causa dell’avidità, e da moderni Robin Hood, diventano poveri incriminati.


Nella periferia di Milano i sogni hanno il profumo dei soldi. Ogni sera, la tv viene sintonizzata sul primo canale della Rai. La schermata blu con la cornucopia attira a sé milioni di italiani, mentre bambini bendati estraggono sfere lucide da un pallottoliere. Quando il gioco è finito, i fogliettini con le puntate del Lotto perse finiscono nel cestino, insieme agli avanzi della cena e la speranza di cambiare la propria vita. Anche Mario, diciannove anni, e la sua famiglia sono come tutti loro. Ma ogni cosa è destinata a cambiare perché lui e un gruppetto di amici scopre il modo di truccare il Lotto. Un piano eccezionale per la sua disarmante semplicità e che, sera dopo sera, frutta piccole vincite, distribuite in tante ricevitorie. Mario, da sempre impegnato a fare i conti con le tasche vuote, diventa, improvvisamente, miliardario. La stanzetta si riempie di ciò che un ragazzo della sua età sogna: un carosello di oggetti costosissimi e all’ultima moda, comprati per sentirsi ricco e importante. Ma è proprio quando tutto va alla grande che ogni cosa va a rotoli: la truffa sfugge di mano e arriva all’orecchio di certi criminali decisi ad avere la propria parte…

Fausto Gimondi è un pioniere dell’online italiano e imprenditore digitale. Negli anni Duemila, è stato tra i co-fondatori di Virgilio.it e di altre realtà che hanno segnato la storia di internet in Italia. Fortuna criminale è il suo primo libro.

Linda ha finto per tutta la vita che il suo primo amore non fosse mai esistito. Eppure, quando ritrova Leonardo capisce che forse il primo amore, quello puro, non finisce e non invecchia mai.


È il 1994 quando Linda conosce Corinna che arriva in classe proprio l’anno della maturità quello pieno di sogni e aspettative.

Ma mentre Linda è una ragazza come tante, con una famiglia di modeste possibilità, Corinna è ricca da far paura, di quelle ricchezze spropositate, imbarazzanti, difficili da immaginare, dove il lusso e l’eccesso sono la normalità. E se Linda può permettersi due paia di scarpe l’anno e si sposta in autobus, Corinna possiede una cabina armadio stracolma di abiti degli stilisti di grido e va a scuola con l’autista.

Corinna però è una ragazza semplice e generosa e le due diventano grandi amiche nonostante la differenza di ceto sociale.

Sarà però Leonardo, il fratello maggiore di Corinna, a diventare protagonista indiscusso del cuore di Linda, che se ne innamora perdutamente, lui così gentile come la sorella anche se proiettato in un futuro di affari internazionali cucitogli addosso dalla famiglia.

Linda si sente Cenerentola al castello del principe, nella sua ingenuità di adolescente che disegna cuori sulla Smemoranda, ancora così lontana dalle ipocrisie e i giochi di potere.

Ma quando la loro storia sta per trasformarsi in qualcosa di importante, la vita si mette in mezzo a creare una serie di ostacoli insormontabili, da cui scaturiranno scelte definitive e dolorose.

Il tempo passa, gli anni passano, le loro vite si separano, ma un fil rouge li tiene legati loro malgrado. Un filo che diventerà la corda a cui è legato il salvagente che ti recupera dopo il naufragio devastante.

Sullo sfondo di una Verona malinconica e severa e una Parigi inaspettata e ricca di possibilità, si snoda un una storia dal sapore nostalgico e intenso, ricca di amore, amicizia, scelte, gioia, dolore e colpi di scena, in un caleidoscopio di emozioni che si fondono e si incontrano in questo nuovo romanzo di Federica Bosco, una delle poche autrici in Italia che riescono a scandagliare a fondo l’animo umano.

Un inno all’amore vero, puro, che fa bene al cuore.

Federica Bosco, scrittrice e sceneggiatrice (oltre 1 milione di copie vendute), ha al suo attivo una ricca produzione di romanzi e vari manuali di self-help. È stata finalista al premio Bancarella 2012 e il suo romanzo Pazze di me è diventato un film diretto da Fausto Brizzi. Per Garzanti ha pubblicato Ci vediamo un giorno di questi (2017), Il nostro momento imperfetto (2018), Non perdiamoci di vista (2019), Non dimenticarlo mai (2021) e Volevamo prendere il cielo (2023). Vallardi ha pubblicato: Mi dicevano che ero troppo sensibile (2018) e Dopo Narciso la primavera (2022).

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