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Ugo Guanda Editore, January 2026, pp.200

Un romanzo distopico ad alta tensione che racconta un futuro prossimo devastato dai disastri naturali, in cui gli esseri umani sono schiavi dell’intelligenza artificiale e la democrazia è stata soppiantata dalla dittatura digitale.

Ahmed ha sopportato fin troppo: ora ha una nuova famiglia di cui prendersi cura, persone per cui valga la pena lottare, che non hanno paura di fare la cosa giusta – a qualunque costo. Per tutti loro, unirsi alla Resistenza è un rischio enorme, ma è anche l’unica via per salvare ciò che resta dell’umanità.

Quando Marta, sua figlia Sara e il piccolo Miguel arrivano in Scandinavia, lasciandosi alle spalle un’Italia devastata da catastrofi climatiche, non sanno che da quel momento saranno sottoposti a un pervasivo controllo tecnologico delle loro vite.

Ahmed, un uomo segnato dagli anni che li accoglie in casa propria, li introduce in un mondo di esseri umani geneticamente modificati (UGM), chip sottopelle che monitorano gli spostamenti, cittadini di classe C e mondi virtuali dove rifugiarsi per non sentirsi inutili.

La promessa di un nuovo inizio svanisce rapidamente di fronte alla minaccia di controlli ancora più oppressivi e abusi inaccettabili. Ma arrendersi non è un’opzione. Guidati da Marina – una UGM ribelle a capo della Resistenza clandestina – Ahmed e la sua nuova famiglia scelgono di reagire. Da quel momento in poi, il loro unico obiettivo sarà combattere contro quella società disumanizzante, e non piegarsi a una vita scandita dagli algoritmi.

 

Ugo Guanda Editore, January 2026, pp.200

Bruno Arpaia

Bruno Arpaia è nato nel 1957 a Ottaviano, in provincia di Napoli. Romanziere, giornalista, consulente editoriale e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana, per Guanda ha pubblicato: Tempo perso (Premio Hammett Italia 1997), L’angelo della storia (Premio Selezione Campiello 2001, Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa 2001), Il passato davanti a noi (Premio Napoli e Premio Letterario Giovanni Comisso 2006), Per una sinistra reazionaria, L’energia del vuoto (finalista al Premio Strega 2011 e vincitore del Premio Merck Serono), La cultura si mangia!, con Pietro Greco, L’avventura di scrivere romanzi, con Javier Cercas, Prima della battaglia, Qualcosa, là fuori, Luis Sepúlveda. Il ribelle, il sognatore, oltre a una conversazione con Luis Sepúlveda, Raccontare, resistere. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.

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