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Una ragazzina di tredici anni, un compito scolastico apparentemente semplice e il mistero di una nonna mai conosciuta.
Una storia sull’identità, il coraggio e la ricerca delle proprie origini.
Zengha ha quasi tredici anni e una vita apparentemente normale a Milano, tra scuola, amici e una famiglia che la ama. Ma quando la professoressa assegna alla classe il compito di ricostruire il proprio albero genealogico, qualcosa si spezza. Se del lato materno sa tutto, grazie al nonno Arturo che ama raccontarle storie della sua infanzia veneta, del padre Solomon – tassista di origine ruandese – non sa quasi nulla. E ancora meno sa della nonna paterna Judith, che non vede da quando aveva due anni.
Decisa a scoprire la verità sulle sue radici, Zengha scopre che sua nonna lavora come badante vicino a Matera. Senza dire nulla a nessuno, parte per trovarla.
Il suo viaggio attraverso l’Italia si trasforma in un’avventura rocambolesca: a Bologna, dove le arriva il primo ciclo, viene aiutata da Jackie, una drag queen dal cuore d’oro; a Pescara incontra Awusi, una giovane attivista contro il razzismo che le insegna a domare il suo ribelle ciuffo di capelli soprannominato BAO; fino a Matera, dove Sabato, un reclutatore di braccianti, le mostra il lato oscuro dello sfruttamento dei lavoratori.
Arrivata a Matera, Zengha scopre che la nonna si è trasferita, ma il viaggio si rivela un punto di svolta per una nuova consapevolezza di sé e per trovare la strada di un dialogo con il padre.
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