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Daniele Palmieri è laureato e specializzato in Scienze filosofiche. Ama scrivere sia in prosa che in versi e gestisce il blog Nero d’inchiostro. Per Magazzini Salani ha pubblicato Diario di un cinico gatto, Storia di un gatto bibliotecario e Il gatto, il mago e l’inquisitore.
Questa è la storia di un gatto. Che un giorno decise di rubare un diario e di raccontarsi, tra un giretto al parco, un’incursione dal vicino e una dormita nell’appartamento che condivide
con due “stupidi umani”. Questa è la storia di un cinico gatto. Che offre ai lettori il suo sguardo lucido sul mondo, con l’ironica consapevolezza di chi si ritiene un essere superiore e ha ragione di farlo. Questa è la storia del viaggio di un cinico gatto. Che ha deciso di condividere in un romanzo la sua avventura felina on the road. Ci fa innamorare di lui tra incontri, scampati pericoli, amici, nemici, maestri e… altre risposte ad altre domande, quelle sulla vita: le stesse che noi (stupidi) umani ci poniamo da migliaia di anni. Questa è la storia del viaggio filosofico di un cinico gatto. Che ci permette di capire perché, se siamo fortunati, verremo un giorno affidati a un gatto. E perché i felini esercitino da sempre un saggio, silenzioso, felpato dominio sul mondo.
pp.416
Questa è la storia di una Biblioteca che esiste da secoli, in cui da sempre il custode umano è affiancato da un guardiano felino; dove i gatti si trasmettono la conoscenza delle lingue, di tutto il sapere contenuto nei libri e di molte, infinite altre cose.
Questa è la storia di un gatto, un “gatto delle sabbie”, nato vicino al Nilo e alle dune. Rapito da cucciolo e approdato alla Biblioteca, viene battezzato dalla gatta Iside con il nome di Jorge Luis, iniziando il suo apprendistato di Gatto bibliotecario.
Questa è la storia dei misteri e dei segreti nascosti nella Biblioteca e di come Jorge Luis li scopre, trovando al tempo stesso il senso del proprio nome, della propria storia e di tutte le storie contenute nei libri della Biblioteca. Perché, come scriveva un altro celebre “Jorge Luis”, ogni storia non è altro che la riproposizione di quattro storie: la storia di un viaggio, di un sacrificio, di una ricerca e di un assedio.
pp.420
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