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Francesca Giannone, salentina, si è laureata in Scienze della Comunicazione e ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia. A Bologna ha curato la catalogazione dei trentamila volumi della Associazione Luigi Bernardi e ha frequentato il corso biennale di scrittura della Bottega di Narrazione «Finzioni». Il suo romanzo d’esordio, La portalettere, ha avuto un incredibile successo: in corso di traduzione in 41 Paesi, è stato il romanzo italiano più venduto del 2023, ha vinto il Premio Bancarella e il Premio Amo Questo Libro.
Anna Allavena. Portalettere: la storia eccezionale di una donna normale che dal Nord Italia si trasferisce al Sud e diventa la prima postina di un paesino del Salento.
Un’appassionante storia di coraggio e di emancipazione femminile ma anche la storia di due fratelli inseparabili destinati ad amare la stessa donna.
Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie del Nord, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta?
Anna per il paese rimarrà sempre «la forestiera», che non va in chiesa, che non gira per il paese, che non fa la pettegola. E Anna, fiera e spigolosa, non si piegherà mai alle usanze delle donne del Sud: non solo si presenterà al concorso delle Poste, ma lo vincerà, diventando la prima postina del paese, anzi la «portalettere», come vuole essere chiamata.
Per oltre vent’anni, Anna sarà il filo invisibile che unisce gli abitanti del paese e le loro storie. Prima a piedi e poi in bicicletta, orgogliosa nella sua uniforme con il berretto blu, Anna consegnerà le lettere dei ragazzi al fronte, le cartoline degli emigranti, le missive degli amanti segreti. Senza volerlo – ma soprattutto senza che il paese lo voglia – la portalettere cambierà molte cose, a Lizzanello.
pp.384
Dopo l’enorme successo di La portalettere, il romanzo più venduto nel 2023, Francesca Giannone torna in Salento con un romanzo storico, delicato e drammatico, di affetti e contrasti familiari.
Lorenzo e Agnese, un fratello e una sorella uniti dalla passione per la saponeria di famiglia, divisi dal destino e da una scelta che finirà per separarli e segnare per sempre il loro domani e tutta la loro vita.
Salento, fine anni ’50. Lorenzo e Agnese hanno perso tutto. Il padre ha venduto il saponificio di famiglia, un’eredità che se lui ha vissuto come una condanna, per i due fratelli ha rappresentato una ragione di vita. Ed ora, rimanere lì, come semplici operai e sotto un nuovo e arrogante padrone, è una prospettiva devastante. Lorenzo impulsivamente decide di andare via con l’obiettivo di trovare i soldi per riprendersi quello che è suo. Agnese invece decide di rimanere, non volendo abbandonare la sua casa di talco e sapone.
Tra i due fratelli si apre una crepa profonda e apparentemente insanabile che li porterà su strade opposte e imprevedibili.
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