Stefano Bartoli

Stefano Bartoli è psicologo e psicoterapeuta, coach, direttore operativo del Centro di Terapia Strategica e personal manager di Giorgio Nardone. Si occupa, in qualità di consulente, di leadership, organizzazione aziendale, alta performance nel mondo dello sport e nel business. Insegna il modello strategico in tutto il mondo. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato, insieme a Giorgio Nardone, Oltre sé stessi (2019); Pragmatica della comunicazione digitale (2020); Il peso delle apparenze (2021).

 

Oltre sé stessi

Ponte alle Grazie, 2019

Che cosa accomuna figure geniali come Leonardo da Vinci e Albert Einstein, Mozart e Steve Jobs? Che cosa significa spingersi oltre i limiti delle proprie discipline e ottenere risultati straordinari? Il talento è una dote innata o va coltivato con cura e perseveranza? Di questi temi si occupa la scienza della performance, in una sintesi originale di psicologia, neuroscienze e terapia breve strategica. Gli autori indagano a fondo le caratteristiche che consentono al performer non solo di raggiungere prestazioni notevoli, ma anche di proseguire nel difficile percorso di miglioramento e superamento dei propri limiti: resilienza e determinazione, flessibilità e adattabilità caratterizzano tutti gli artisti, scienziati, sportivi e manager che riescono a toccare vette sovrumane e impensabili. Studiare la performance significa anche esaminare il ruolo della trance performativa e il ricorso alle moderne tecniche ipnotiche, oppure individuare le modalità più corrette per valorizzare il talento, ed eventualmente «guarire» i blocchi e le «psicotrappole» che impediscono al talento di esprimersi pienamente. Ma, soprattutto, Giorgio Nardone e Stefano Bartoli ci conducono in un viaggio nel cuore più autentico della natura umana: il superamento di sé, in un’insaziabile ricerca dell’ignoto e dell’inconcepibile.

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Era nell’aria, ma il lockdown ci ha messi di fronte a un cambiamento radicale. Per continuare, almeno in parte, a svolgere le nostre attività è stato indispensabile trasferire la comunicazione sulle strade immateriali del web: zoom, skype e mille altre piattaforme ci hanno permesso di continuare a incontrarci, a parlare, a vedere i nostri volti, insegnare, imparare, fare musica, e molte altre cose. E funziona! Si può comunicare anche così, ma è innegabile che qualche cosa cambia, che gli strumenti a nostra disposizione non sono gli stessi. Il contatto oculare non c’è più; prende molta più importanza la voce con le sue inflessioni; l’immagine sullo schermo diventa un’icona; il contatto fisico è impossibile. In questo libro, vengono analizzate le nuove forme della comunicazione online in tutti i suoi aspetti: istruzioni per l’uso di quella che forse diverrà una forma sempre più diffusa di comunicazione.

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