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Una saga familiare sull’amore, la ribellione e la resilienza di madri e figlie le cui vite si intersecano con quelle di donne reali che hanno cambiato la storia d’Italia.
Donne unite da nomi di fiori, un medaglione trasmesso attraverso le generazioni e il sogno di emancipazione e autorealizzazione.
Roma, 1821. Alle prime luci dell’alba la giovane Gelsomina, ripudiata dalla famiglia perché senza un marito, muore dando alla luce una bambina. Le sue ultime volontà sono che la bambina abbia il ciondolo appartenuto al padre e il nome di un fiore. Il medaglione viene tramandato di madre in figlia come anche la tradizione del nome floreale. Da Ortensia, figlia di Gelsomina, la crocerossina al seguito di Cristina Trivulzio di Belgioso, ad Erica, una delle prime donne medico specializzata in pediatria della storia.
Fino a Iris che scoprirà la storia di famiglia e l’origine di quel famoso ciondolo donato a Gelsomina da un pittore innamorato di lei e come il suo pegno d’amore sia diventato un monito per tutte le sue discenti: fiorire nelle avversità nonostante tutto. Lottare per i propri sogni senza attendere che sia un uomo a realizzarli.
Sonia Milan, nata a Roma nel 1969, lavora nel settore informatico. Appassionata di fiori, è esperta rosaista, e membro della giuria internazionale del Premio Roma. E’ anche una grande appassionata di storia. Ha tre cani e un gatto.
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